Valutazione
CUCINA
CANTINA
AMBIENTE
SERVIZIO
Vale la visita per
Mangiare la gricia come a Roma.
L’iconica trattoria romana raddoppia e sbarca a Milano riproponendo un’atmosfera talmente simile all’originale che ci si dimentica di non essere a Roma. L’ambiente è raffinato e un po’ anonimo, ma il personale di sala compensa e mette l’ospite a proprio agio. Il locale comunque è sempre pieno, sia a pranzo che a cena, prenotare con anticipo è obbligatorio. Il menù si divide in due parti: i piatti storici, sempre presenti, e una sezione che varia a seconda del giorno, invitando l’ospite a tornare. Da urlo le mezzemaniche alla gricia, dove il guanciale croccantino dà una spinta pazzesca al piatto. Molto buona anche la pajata al sugo, una prelibatezza il cui aroma, che definire intenso è un eufemismo, non la rende proprio adatta a tutti i tipi di palato. Unico appunto i saltimbocca alla romana, il cui sapore molto – troppo – delicato viene obnubilato da quantità davvero eccessiva di condimento.