Passione Gourmet Tow - the odd wine - Milano Passione Gourmet

Tow – the odd wine

Cocktail
Recensito da Alessandra Vittoria Pegrassi

Valutazione

  • CUCINA

    Votazine cucinaVotazine cucinaVotazine cucinaVotazine cucina
  • CANTINA

    Votazine cantinaVotazine cantinaVotazine cantinaVotazine cantina
  • AMBIENTE

    Votazine ambienteVotazine ambienteVotazine ambienteVotazine ambiente
  • SERVIZIO

    Votazine servizioVotazine servizioVotazine servizioVotazine servizio

Vale la visita per

la competenza vitivinicola del Patron e la succulenta pancia di maiale in salsa teriyaki

Visitato il 11-2023

Nella zona trendy e nottambula della Bullona, vicino a Corso Sempione, Andrea Griffini, Sommelier AIS con pregresse esperienze presso altre rinomate insegne della città quali Nobu e Cocciuto, ha avviato lo scorso 7 ottobre assieme al socio Andrea Zarra, ingegnere appassionato della buona tavola, Tow – the odd wine, raccolto ristorante e wine-bar – 35 coperti in tutto con il soppalco ma che tra poco saranno incrementati da un dehors- dove assaporare sfiziose Tapas per accompagnare ottime proposte, al calice e in bottiglia, di vini naturali e non affatto convenzionali, ponendoli come assoluti protagonisti di una carta che affianca etichette di produttori storici a realtà contemporanee e indipendenti. Tra le varie Tapas, debuttiamo con una gustosa Zucca hokkaido, portobello, fonduta di gorgonzola e noci; seguono la succulenta Pancia di maiale innervata da una super golosa salsa Teriyaki, cipollotto e jalapeno; tenere e umide quanto basta le Croquetas di pollo sigillate da una fragrante impanatura e insaporite da della maionese allo jalapeno; giunge poi il Tentacolo di polpo piastrato su una deliziosa millefoglie di patate e salsa srirasha, mentre il Baccalà, erbette, salsa di yuzu e pinoli, stanca e asciuga il palato per l’eccessiva tenacia delle sue carni alla masticazione. Tra le cinque Lievitate presenti in menù (Burrata, ‘nduja e cime di rapa; Zucca, salsiccia, amaretto, riduzione al Porto; Pesto, zucchine, caprino mandorle e limone; Olio, timo e rosmarino), scegliamo quella Crudo, stracciatella e confettura di fichi connotata da un impasto ben eseguito e digeribile sebbene penalizzato dall’aridità del salume impiegato. Tre i dessert che completano l’intervallo: Tiramisù, Ananas e riduzione al Porto e Goccia al cioccolato, namelaka bianca, fichi e loro confettura; carta dei vini, come anticipato, degna di nota anche per l’attenzione verso nuove realtà enoiche e altrettanto valida l’offerta di cocktail.

La Galleria Fotografica:

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata. I campi obbligatori sono contrassegnati *