Valutazione
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CANTINA
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Vale la visita per
Il culto del taglio della carne, e le relative stagionature.
Roberto Costa e la sua fassona aprono i battenti a Milano con un tocco più trendy, tutto milanese, rispetto all’offerta già rodata – e apprezzata – in quel di Londra. “Macelleria con tavoli”, per l’esattezza, la premurosa presentazione del metodo-Costa e della sua frollatura. Una volta a tavola, il palato viene preparato con una tartare e un eccezionale carpaccio – di Fassona piemontese, ça va sans dire – che, nella loro semplicità, esaltano la materia prima in purezza. Si passa quindi alla chateaubriandper assaporare, nel suo taglio migliore, la lenta opera di stagionatura della carne. Non meno importante l’offerta di pani e focacce, preparati rigorosamente in loco. Non poteva essere altrimenti, del resto, data l’origine ligure dello chef. Insomma, la venerazione della tanto osannata razza piemontese pare aver portato, anche a Milano, alla sua “reincarnazione”.