Valutazione
CUCINA
CANTINA
AMBIENTE
SERVIZIO
Vale la visita per
La selezione scrupolosa delle materie impiegate, la Carta dei Vini e le Birre in mescita.
Nel vivace via vai di viale Coni Zugna, in zona Sant’Agostino, Alessandro Bonissone e Davide Ambrosini hanno avviato 7 anni fa Linearetta, una piccola Osteria con un focus rivolto principalmente al vino artigianale, con una “piccola cucina” per la quale, animati dall’intento di ristabilire una naturale connessione tra la città e la campagna, hanno selezionato prodotti di piccoli artigiani, come gli ortaggi provenienti da ‘Frutta in Campo’, frutteto biologico sito nella periferia milanese, o dalla ‘Cascina Fraschina Bio’ ad Abbiategrasso. Due sono i menù degustazione: articolato in tre passaggi, “il Sentiero” e in 5, “Alta Via”; scegliamo quest’ultimo seguendo in totale libertà ciò che impiatta il cuoco Filippo Di Terlizzi: iniziamo con una mezza Pastinaca purtroppo penalizzata dall’eccessiva aridità della materia e della sua esigua salsa a base di latte di mandorle e crumble di mandorle tostate, che asciugano troppo le fauci; proseguiamo con due gustosi Crostoni di pane di produzione della casa insaporiti da una salsa a base di yogurt colato, fichi della vigna di Alessandro Bonissone, misticanza e mosto cotto di Barbera. Giunge poi una porzione extra-size di Zuppa di zucca e patate condita con del formaggio filante, proveniente dalla Cascina Fraschina succitata, che risulta anch’essa troppo asciutta al boccone, fiaccando quindi il palato. Malleabile e appetitoso il bocconcino di Spalla di pecora dell’Azienda Agricola lombarda Bianchessi accompagnato da lenticchie. Concludiamo con un “dolcesalato” composto da del Salame di Capenardo, insaccato di montagna sopra Genova dei Macelli 44 e dello Storico Ribelle, quello che fu Bitto Storico, seguito da una Mousse di cioccolato fondente al 70%, granella di nocciole, chicchi di uva e sale dolce di Cervia. La carta dei vini di Linearetta è molto interessante per l’assortimento di etichette non convenzionali a prezzi corretti, integrata al tavolo dalla competenza del Patron Davide, sempre lieto di consigliare gli ospiti nella scelta del ‘pairing’ migliore.