Pastamadre
Valutazione
CUCINA
CANTINA
AMBIENTE
SERVIZIO
Vale la visita per
La buona cucina siciliana quotidiana e la carta dei vini.
Quella di Porta Romana è recentemente diventata una zona ad alta vocazione gourmet. Ne è un esempio questo piccolo ristorante in via Corio, localizzato difronte al capofila delle “trattorie” non solo di Porta Romana, ma della città tutta: il pluricelebrato Trippa. Una decina di piccolissimi tavolini, stretti tra loro, con sedie di dimensioni analoghe, in una sala dall’arredamento essenziale e dai toni chiari, orientaleggianti. E invece, il motore della cucina qui è il sud Italia, più precisamente la Sicilia e i classici isolani, come il macco di fave novelle, l’insalata di polpo come alle Eolie, arancini al ragù, tenerume saltato con aglio, pasta con le sarde, biancomangiare alla mandorle. Primo punto di forza della proposta sono le paste fatte in casa, molteplici e tutte degne di nota. Non allo stesso livello però è l’arancino, né la Stigghiola, meno decisa nel sapore di quanto non sarebbe lecito aspettarsi. Di livello ben sopra la media la carta dei vini che, benché settata sul modello della piccola trattoria, offre chicche interessanti. Ben bilanciati i prezzi.
La Galleria Fotografica:
La mise en place, piccola anch’essa Spaghetti alla Chitarra con ragù di polpo La Stigghiola