Valutazione
CUCINA
CANTINA
AMBIENTE
SERVIZIO
Vale la visita per
i divertenti e gustosi Otsumami da mettere a fattore comune con il tavolo.
Sito nell’accalcata Piazza Wagner, questo curioso, nuovo e super nipponico locale-bottega, Matanē, fratello di quello già avviato in zona XXV Aprile, incarna in toto lo stile singolare e sobrio del Sol Levante. Il Giappone si riverbera anche nelle pietanze che propongono un’autentica cucina nipponica e casalinga con sfiziose incursioni ‘street’. Iniziamo con vari Otsunami, golosi antipastini da convividere: i classici Karaage, bocconi di coscette di pollo fritti e succulenti; I’immancabile Insalata di patate, versione nipponica e appetitosa ma più omogenea e collosa di quella russa; i Gyoza Matanē, ravioli di carne di maiale fritti e serviti con salsa ponzu della casa; poi delle Korokke, una specie di frittella di verdure assortite accompagnata da salsa tonkatsu e maionese al sesamo e terminiamo con delle super gustose Takoyaki, polpette di polpo condite anch’esse con le salse appena succitate, tenkasu e impreziosite da deliziosi fiocchi di katsuobushi. Dalla sezione Onigirazu, sorta di sandwich e versione evoluta degli onigiri, scegliamo il Negitoro, dove riso bianco e alga nori all’esterno abbracciano una tartare di tonno; sebbene gustoso e originale nel complesso, risulta un filo arido al morso al quale sarebbe stato forse opportuno accostare una salsa per poterne inumidire il boccone. Assaporiamo poi Avocado e negitoro dunbury, ciotola di riso e salsa mentsuyu approntata con tartare di tonno, avocado, tobiko, semi di sesamo. Tra i Ramen, assaporiamo quello gustoso al tonkotsu, composto da un saporito brodo di maiale e pollo, salsa tare al sesamo, chashu, golosissima pancetta di maiale marinata e brasato, nitamago, mais, bamboo e cipollotto; appaga la Katsudon, succulenta cotoletta di capocollo impanato servito su riso bianco condito con cavolo cappuccio bianco, maionese giapponese, salsa tonkatsu e un delizioso onsen tamago, uovo cotto a bassa temperatura, dal tuorlo filante e liquido che ne avvolge perfettamente il boccone. Concludiamo questa interessante e giocosa sosta nel Sol Levante, con una aerea e fluffy Chiffon Cake al matcha accostata da una quenelle di panna e lamponi. Carta dei vini assente, peccato, e narrata da un personale giovane, gentile ma un filo incerto. Qualche sakè in lista, birre asiatiche e cocktail assortiti.