Valutazione
CUCINA
CANTINA
AMBIENTE
SERVIZIO
Vale la visita per
Cucina con spunti interessanti.
Matteo Mazza e Alessandra Straccamore hanno trasformato una ex casa cantoniera sul Naviglio Pavese, nel ristorante Motelombroso: uno spazio polifunzionale ma soprattutto meta di indubbio fascino per il caloroso senso di accoglienza e per la proposta culinaria affidata a Andrea Zazzara. Lo chef, che vanta trascorsi importanti da Nerua a Bilbao e con Matias Perdomo al Contraste, propone una cucina personale, minimalista e essenziale, prevalentemente “rotonda”, con toni più marcati sulla dolcezza, e interessanti, ma controllate, spinte sulle acidità. Colpisce un approccio di “delicatezza intensa”, con piatti che rivelano note di interessante lunghezza e aromaticità al palato. Paradigmatico “Otello”, un piatto già diventato un piccolo cult: riso integrale nero, aglio nero, limone salato e levistico. Una portata da scoprire piano piano nelle varie gradazioni di gusto, dove risulta intrigante il gioco fra la doppia grassezza della razza avvolta nel lardo, la salsa di mandorle fermentata e il limone a chiudere. Grande attenzione, inoltre, nel tenere gli ingredienti in purezza, per renderli chiaramente percepibili e “puliti”. È il caso dello sgombro marinato e leggermente affumicato con cavolo cappuccio all’aceto di lamponi e riduzione di mandarino. Un piatto valorizzato da un accompagnamento liquido: il brodo dello sgombro stesso, aromatizzato al dragoncello. Non possiamo infine non menzionare la bravura dei due padroni di casa, di brillante senso di accoglienza, che rende Motelombroso un posto davvero speciale.