Valutazione
CUCINA
CANTINA
AMBIENTE
SERVIZIO
Vale la visita per
L'atmosfera anni ’70.
In pieno centro, nelle viette tra Via Torino e Piazza Missori è nato Sugo, una trattoria moderna che sin dall’ingresso riporta agli anni ’70 con dettagli come il Rischiatutto o i classici vecchi tubolari rossi per i neon. La sala è piccola, abbastanza spoglia, illuminata dalla parete a vetro che da sulla piccola via dell’Unione. L’accoglienza è sorridente ed il benvenuto arriva con un mini piattino di gazpacho nel quale fare la scarpetta con del pane. Il piattino è in condivisione, in tempi post pandemici può essere un azzardo ma anche un buon auspicio. I piatti sono semplici, in cerca di un guizzo: interessante la Melanzana affumicata con semi croccanti e caviale di quinoa, meno incisiva la Tartare di manzo, tuorlo d’uovo fritto, salsa verde e bergamotto. L’impressione è che lo Chef Matteo Ceppi stia cercando una dimensione che possa coniugare i prezzi, non modici, con una cucina che lasci più il segno. Da Sugo due le possibilità di degustazione: da 3 piatti a 45 euro e da 5 piatti a 60 euro. La carta dei vini sembra essere mensile e propone una bolla, un rosso ed un bianco al calice.