Valutazione
CUCINA
CANTINA
AMBIENTE
SERVIZIO
Vale la visita per
Una cucina che, a Milano, non somiglia a nessun’altra.
Yoji Tokuyoshi ha inventato un nuovo genere culinario: una contaminazione inedita e personalissima di cultura italiana e giapponese, che sono poi le due anime che lo abitano. Non poteva essere altrimenti, del resto, dopo nove anni come secondo di Massimo Bottura, e difatti il suo menu Omakase è sì un viaggio, ma nella sua interiorità. E così si sorbiscono uno a uno tutti i consommé e i brodi e gli estratti e gli infusi che hanno popolato la sua quotidianità più prossima, mentre a ingredienti come l’anguilla, il wagyu, il lardo di Colonnata e a una bislacca pizza capricciosa è dato di rappresentare, oltre al suo mondo interiore, anche la parata degli antipasti. Ma c’è anche un impeccabile, quasi francescano spaghetto nella contemporaneità di Yoji, e un indimenticabile petto d’anatra.
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