Valutazione
CUCINA
CANTINA
AMBIENTE
SERVIZIO
Vale la visita per
Assaggiare la tradizionale cucina kaiseki.
Satoshi Hazama, giapponese di Gunma, trascorsi nelle Langhe, in alcune cucine di Milano e all’Enoteca Pinchiorri di Firenze, era pronto per aprire il suo ristorante di cucina kaiseki a marzo, prima che il lockdown gli tappasse le ali. Da quel momento solo pochi piatti take away o delivery. Poi,da giugno, finalmente, è partito con il suo ambito progetto. Oggi Hazama propone una autentica cucina giapponese eseguita con perizia e tecnica, utilizzando una materia prima di livello; un’offerta quasi unica a Milano che terremo sicuramente d’occhio. I soba sono fatti a mano e serviti con croccante di gamberi in tempura, cipollotti e una salsa dashi fatta in casa. L’anguilla viene scottata alla brace e finita al vapore per poi essere laccati con riduzione dei suoi succhi e salsa di soya e mirin con daikon marinato e tamagoyaki (frittata dolce): un piatto strepitoso! Ma buonissima anche l’insalata di patate, mortadella fagiolini e maionese al basilico o il wagyu leggermente scaldato sotto la salamandra. Da settembre verrà proposto un percorso kaiseki articolato; al momento ci si può accontentare di un menu comunque abbastanza esaustivo di 6 portate a 40 euro. Il servizio di sala è gentile e garbato. Peccato per le tempistiche di servizio, eccessivamente lente. Ma siamo fiduciosi per la prossima ripartenza.