Valutazione
CUCINA
CANTINA
AMBIENTE
SERVIZIO
Vale la visita per
L’ottimo impasto, la creatività e la vasta offerta delle Pizze, la cordialità del servizio
In prossimità del Tortona District, dove prima alloggiava Lob’s, Errico Porzio, maestro pizzaiolo napoletano di larga fama e nipote d’arte di un’antica famiglia di pizzaioli napoletani, capace e lungimirante imprenditore con all’attivo ben 15 pizzerie in tutto il centro e sud Italia, oltre due milioni di follower sui social media e 500 dipendenti, ha avviato da un paio di settimane circa questo simpatico e ampio locale con nove vetrine su strada e una settantina di coperti dove assaporare gustose pizze a prezzi popolari. Qui si impastano e sfornano in continuazione pizze di matrice classica partenopea, connotate da una stesura piuttosto sottile, un topping generoso allestito con buone materie prime e con un cornicione equilibrato che, a piacimento, può essere anche infarcito di condimenti assortiti. Dal menù, particolarmente ricco di proposte e fantasia, scegliamo il Tris di Montanarine miste, dalla trama aerea e dall’ottimo punto di frittura e costituito da: la Classica con pomodoro San Marzano, bufala e pecorino, la Genovese con Bufala e la Mortadella, con ricotta e abbondante granella di pistacchio. Optiamo poi per una Marinara, che sorprende per l’umidità e il bilanciamento del topping, in genere sempre purtroppo in deciso debito di pomodoro in questa versione, e la Diavola composta da Fior di latte di Agerola, Bufala, San Marzano, Salame Milano, peperoncino e basilico; entrambe connotate da un impasto a lunga e doppia lievitazione con ‘criscito’ alla napoletana, che risulta lieve al morso, digeribile e dalla cottura corretta. Cavallo di battaglia, oltre alle classiche succitate, sono i Poker: pizze un assortimento di quattro sapori, preparate poi in diverse e gustose coniugazioni; ottima e non scontata poi, la chance di fruire tutte le pizze presenti in Carta, anche in versione integrale e/o ai cereali, buona l’offerta dedicata a quelle Vegane e Gluten free. Carta dei Vini assente, narrata al tavolo, purtroppo un filo esigua ma si può optare per una manciata di Birre artigianali napoletane o tedesche, o altre classiche in bottiglia.