Valutazione
CUCINA
CANTINA
AMBIENTE
SERVIZIO
Vale la visita per
Le Cotolettine di alici, la Guancia e la cortesia dello staff.
Nel contesto residenziale della ex Zona Fiera, è piacevole e rilassante sostare in questo ristorantino di quartiere che, oltre nella confidenzialità del “nickname” – Da Vic – indossa anche nella sostanza la personalità del Patron e cuoco Vittorio Guerrini che negli anni ha saputo conquistarsi una clientela trasversale di habitué con un menu che si destreggia parimenti tra proposte di mare e di carne. Da Vic, nella sala dai toni soft e mattoni a vista, il personale sorridente dona ospitalità porgendo un calice di bollicine e prontamente si appalesa il titolare che, con garbo, dispensa delucidazioni sulle portate in carta. Tra gli antipasti di pesce, gustoso e turgido il Carpaccio di cappesante condito con olio evo, limone e pepe, deliziose le Cotolettine di alici dalla perfetta impanatura, mentre peccano per eccesso di sapidità i Fiori di zucca al forno farciti di ricotta, parmigiano e tocchetti di Culatello. A seguire, i Tagliolini dei Sette Sensi, dall’impeccabile punto di cottura, allestiti con una rilevante dovizia di frutti di mare su un fondo piuttosto spinto di aromi dalla prevalente nota verde di origano. Tenera e avviluppante “comme il faut”, la Guancia di vitello con salsa al Barolo accompagnata da polenta abbrustolita. Concludono il pasto, il Carosello dei dolci e sorbetti in varie declinazioni. Carta dei vini nella media, senza sorprese.