Valutazione
CUCINA
CANTINA
AMBIENTE
SERVIZIO
Vale la visita per
La proposta particolare di pesce e crostacei. La possibilità di sedersi al "social-table" dello Chef, e avere un contatto diretto con lui.
Il ristorante Felix Lo Basso Home&Restaurant può essere assimilato ad un teatro. I posti a sedere sono massimo 20. Metà al bancone da cui ci si affaccia direttamente sulla cucina, a vista, ma potremmo anche dire che si è dentro la cucina – organizzata come una cucina casalinga – dato che non vi è un vetro a divisione. Mentre gli altri 10 sono disponibili in una saletta, per chi volesse più riservatezza.
Quella di Felice Lo Basso è una cucina recitata, che non nasconde le origini pugliesi dello Chef ed anzi, in esse trova ispirazione. Il menù, a sorpresa, è un viaggio che va per direttissima in Puglia. Gli amuse bouche spaziano da una rivisitazione dell’insalata russa ai crudi di mare come il Carpaccio di corba rossa del Gargano con crema di mandorle e acqua di pomodoro. Ugualmente meridionale è Garusoli, maionese di ostrica, vongole, spuma di patate al limone, polvere di tarallo e granita di asparagi di mare, nelle sue note sapide e gustose che riportano al mare. Il crudo ritorna anche nel Risotto al pesto di erbe, salsa di caciocavallo e bisque di gamberi, con gambero servito al naturale, piatto spinto sulla componente aromatica del pesto.
Il rapporto con lo chef e la brigata è parte integrante dell’esperienza. Il menù è completamente a sorpresa poiché non verrà mostrata una carta, e può variare a piacere della cucina. Una certezza sono però crostacei e pesce. La politica del ristorante, purtroppo, non è adatta a chi ha allergie o intolleranze alimentari poiché il menu non verrà in alcun modo modificato.