Valutazione
CUCINA
CANTINA
AMBIENTE
SERVIZIO
Vale la visita per
il prestigio che ammanta il luogo e una cucina solida e audace.
Mano solida, quella di Roberto Conti, formatosi anche in queste cucine, dapprima a fianco di Andrea Berton e, successivamente, con Luigi Taglienti. Ora, da attore protagonista, in pochi tratti disegna una cucina opulenta, come lo richiede il luogo, e mascolina, che sa dove attingere l’ispirazione e, non meno importanti, i suoi confini. Nei piatti, pochi gli attori comprimari, audacemente combinati come nelle Cozze, alghe, olive nere e anice. In altre occasioni, tuttavia, l’idea è che sforzo non valga il risultato: ma non è il caso della godibilissima Zuppa di astice e pomodori. Il servizio, un poco affettato, resta impeccabile e impeccabilmente coordinato dal Maître e Sommelier Carlo Tinelli. Attenzione solo ai prezzi, ancora settati sulle due stelle Michelin.