Il Bar Quadronno è una delle istituzioni della Milano da bere (e da mangiare). Uno di quei luoghi di culto della città che sforna, dal 1964 – in pieno boom economico e nell’omonimo quartiere alto-borghese tra Porta Romana e Missori – degli inconfondibili panini con affettati e formaggi ricercati e salsine di svariato tipo, antesignani del panino gourmet cui siamo oggi abituati. Interni in legno anni ’60-’70, grande bancone bar, ricevitoria e tabacchi. Pochi e piccoli tavolini ma i panini speciali, anche senza un particolare sforzo, sono sempre al passo coi tempi. Croccantezza, morbidezza e temperatura sono i connotati di questo panino che viene farcito, al contempo, con azzardo ed equilibrio come il Praga Completo, con prosciutto di Praga, caprice e patè di selvaggina, oppure l’iconico Quadronno con lingua, pomodoro, tabasco e salsa speciale della casa. Interessante anche la selezione di tartine con conserve e affumicati di pesce. Ma c’è anche spazio per bottiglie di champagne mainstream. Un tuffo nel passato, ma senza tempo.
Street food made in Puglia: torcinelli, bombette e zampina (leggasi salsiccia a spirale) alla brace, proprio come nei fornelli pronti della Valle d’Itria. Una quindicina di posti – tra tavolini e sedute alte – in un ambiente intimo, caldo ed easy going, dove addentare un delizioso panino o gustare un “piatto misto” di carne. Un menu semplice sulla grande lavagna tra i mattoni a vista consente un gioco di combinazioni tra carne e contorno di verdure a scelta tra carciofi, scarola o friarielli. Una maionese o una salsa aromatizzata darà una spinta e una vivacità inusuale al panino. L’accompagnamento, in un posto come questo, ha un unico senso, quello con la Birra Peroni, autentica icona del tacco d’Italia.
Aperto solo a pranzo, per il momento; ma presto lo sarà anche alla sera.
