Valutazione
CUCINA
CANTINA
AMBIENTE
SERVIZIO
Vale la visita per
l’atmosfera friccicante dei Bistrot di Francia e l’assortimento di Galettes.
A due passi da Corso Sempione, nella vivace Via Procaccini milanese densa di interessanti insegne gastronomiche, ha preso vita qualche anno fa Maison Bretonne, un bistrot francofono che propone essenzialmente Plâteau di formaggi d’Oltralpe, Insalate servite nelle Galettes che qui fungono da involucro, Omelettes e Galettes de sarrasin – di grano saraceno – (una trentina in lista) o da comporre a piacimento. Golose Crêpes sucrées in varie declinazioni completano la carta dei dessert che annovera anche la Tarte tatin e l’introvabile Far Bretonne (una sorta di Flan alle prugne). Questa crêperie, arredata sobriamente con tavolini e scaffalature in legno chiaro che accolgono diverse etichette, si sviluppa tra una piacevole saletta, vestita di tanti quadretti evocanti la douce France, e un déhors con una ventina di coperti sul viale alberato. Debuttiamo con un plâteau di formaggi allestito con Caprino di latte vaccino alle erbette fini, Caprino di pura capra, Camembert e Roquefort accompagnati da miele e due tipi di confetture, una ai fichi e una superba alle arance amare, degustato assieme a una divertente tazza di Cidre Breton proposto sia in versione Doux o Brut. Proseguiamo con due fragranti Galettes cotte ‘express’, ça va sans dire, da Davide Sommella, uno dei due soci e ‘Maitre Crêpier’ di Maison Bretonne formatosi presso la “Ecole Maître Crêpier” di Rennes; la prima, Brest, è farcita con del Magret de Canard, cipolle caramellate, formaggio Buche de Chèvre e la seconda, La Rochelle, con Prosciutto cotto e buche de chèvre, purtroppo poco incisiva al palato e connotata da una farcitura piuttosto esigua; caratteristica peraltro riscontrata anche nell’altra. La carta dei vini di Maison Bretonne è interessante con una bella e ampia sezione dedicata agli Aperitivi con offerte di sidro, vini anche al bicchiere, cocktail e gin.