Valutazione
CUCINA
CANTINA
AMBIENTE
SERVIZIO
Vale la visita per
Il locale, ben arredato e confortevole.
Nel proliferare di locali fusion a Milano siamo approdato presso questa interessante proposta nel giovane e dinamico quartiere di Porta Nuova-Garibaldi. Alla regia c’è Matteo Zhu, giovane proprietario – classe 1996 – nato a Biella da una famiglia originaria dello Zhejiang. È merito suo la scelta audace di aver voluto scommettere su questo angolo nel pieno centro della City Milanese. La famiglia è nella ristorazione in Italia da tempo, ma questo progetto si pone obiettivi ambiziosi con un desing ricercato e elegante e una cucina che strizza l’occhio al Giappone per poi allargarsi al mondo intero. Da Waby abbiamo degustato un Tris di ostriche intriganti e ben fatte, con tanti ingredienti di qualità e ben amalgamati e un sushi creativo ben realizzato. Un Black cod davvero buono, anche se forse un filo sapido e concentrato. Un luogo con una carta dei vini discreta, seppur incentrata su referenze abbastanza diffuse, completa il cerchio di questa esperienza, che mostra importanti margini di miglioramento. Forse l’unico vero appunto che possiamo muovere è che l’utilizzo di fornitori ottimi, ma abbastanza tradizionali e diffusi, alza certamente la qualità a dispetto di prezzi che rendono forse poco competitiva l’offerta, già abbastanza affollata, di locali di questa natura. Quanto al servizio di Waby è attento, preparato e molto solerte, sempre vigilato dal proprietario. Una esperienza intrigante e sicuramente interessante, pur coi limiti che abbiamo segnalato.