Motelombroso

Lungo il naviglio Pavese, alle porte di Milano, una vecchia casa cantoniera recuperata senza nascondere le tracce del tempo, è diventata un interessante approdo gastronomico. Alessandra Straccamore e Matteo
Mazza sono gli ideatori e proprietari di questo spazio, e da bravi padroni di casa accolgono e mettono a proprio agio la clientela, in un ambiente minimal ma ricco di fiori e piante. In cucina, da qualche mese, officia Andrea Zazzara, che dopo una lunga gavetta ha accolto la sfida di guidare la brigata e che ordisce un menù fatto di piatti intelligenti, creati con un’ottima tecnica e particolare attenzione alle materie prime. Ci ha colpito
particolarmente il “fiore di zucchina”, un’originale interpretazione del vegetale, fresca al palato e con un ottimo gioco di consistenze. Squisita la cernia “…che si credeva coniglio”, accompagnata da una salsa di carote zafferano e cumino da manuale. Altre portate giocano sulle tecniche di assemblaggio, come il finto calamaro che si rivela un godurioso saor di sgombro e sarde. Bella e personale la carta dei vini, che conta più di 300 referenze, con un’attenzione particolare alle bollicine d’Oltralpe.

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