Valutazione
CUCINA
CANTINA
AMBIENTE
SERVIZIO
Vale la visita per
Lodevole rapporto qualità/prezzo: a pranzo da 22 a 35€, 60€ a cena; non male per location e qualità.
In via Victor Hugo. Al piano interrato. Riparte da lì, dove iniziò la fase più esaltante della sua carriera, la nuova avventura di Carlo Cracco che ripropone in pieno centro la sua idea di alta cucina a prezzi contenuti. In quel luogo che fu Cracco-Peck, scritto al contrario, ora c’è la nuova accattivante insegna di Carlo e Camilla, format già di successo sebbene in una location molto più defilata. In Duomo alcuni oggetti sono rimasti quelli originariamente presenti nel vecchio ristorante. La proposta, invece, molto più popolare per una sorta di bistrot moderno. Al timone della cucina c’è Gabriele Faggionato il quale segue le orme del suo maestro con proposte dai sapori contrastanti e non banali e sfoggiando alcuni signatures cracchiani come il tuorlo d’uovo fritto o la milanese a cubi che, a sua volta, rimanda al maestro Gualtiero Marchesi. Interessante il risotto al tè nero con bisque e gamberi, voluttuoso ma dal grande equilibrio, piacevoli i gamberi in crosta con avocado e chili. Il servizio di sala è preparato, la carta dei vini essenziale. Considerata l’apertura rimaniamo cauti nella valutazione ma sicuri che gli sviluppi saranno ancor più positivi.