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CUCINA
CANTINA
AMBIENTE
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Vale la visita per
La cucina d’autore dello Chef che provoca sorprese e sobbalzi continui, le Animelle e ostriche; gli interessanti cocktail adatti anche a un pairing inusuale
In zona Nolo, da qualche tempo coinvolta nel costante progetto di riqualificazione che ha reso l’area decisamente più trendy, già nel 2008 il giovane talentuoso Matteo Fronduti aveva incignato questa pregevole Insegna, precorrendo in tutti i modi la nuova tendenza edilizia e Gourmet che sta negli ultimi tempi furoreggiando in città. Oggi, abbastanza fresco di una valente e totale restyling, all’ingresso ci accoglie il bellissimo bancone del Cocktail Bar in cui vengono preparati, dal Mixologist Mattia Mizzi, Drink classici e Cocktail Signature, con appassionato entusiasmo e fruibili fin oltre la mezzanotte; ci accomodiamo poi in una delle belle sale vestite di solenni ed eleganti toni scuri, allestite con pezzi di design e immerse in un’illuminazione tenue che diviene prorompente solo sul piatto, donandogli l’assoluta centralità che merita. Possibilità di scegliere un percorso alla Carta, o optare per uno dei tre menù Degustazione: SEDICI, articolato in quattro passaggi, L’ALTRO, in sei e PORCHERIE, in otto. Scegliamo quest’ultimo e inizia il cardiopalmo vero grazie a una strepitosa Battuta di cuore, nocciole, senape ed erba ostrica, seguita da una Seppia cruda, guizzante in tutta la sua prorompente talassicità, che viene esaltata dal limone bruciato e dal midollo e controbilanciata da un tocco di melissa Giunge la robusta e super ‘comfort’ Trippa, cozze e fagioli e successivamente le Animelle e ostriche da sussulto; è la volta dell’ottimo Sgombro marinato, grasso di manzo arrosto, leche de tigre e arachidi. Opportuno, dall’effetto detergente e che rinfresca un poco le papille elettrizzate, il Gelato di tè hojicha, bottarga e pepe di Sichuan, denso di profumi. Super interessante il Rognone, ricci, gin e prezzemolo, lasciato ben croccante all’assaggio, restituendogli in questo modo tutto il tratto bruto e materico del quinto quarto. Concludiamo con delizioso e rassicurante Spaghetto in bianco, permeato da una spiccata nota acida, di alta scuola e della Frutta fresca di stagione. Carta dei vini molto articolata, con delle chicche e proposte sorprendenti.