Valutazione
CUCINA
CANTINA
AMBIENTE
SERVIZIO
Vale la visita per
sostare in uno dei luoghi più suggestivi della città gustando specialità meneghine.
Questo incantevole luogo, avviato nel 1947, lascia trasparire tutto l’incanto di un tempo denso di storia, nella prestigiosa via Manzoni – a qualche passo dal Teatro alla Scala – dal quale ha tratto il nome l’insegna (Don Lisander era il soprannome con il quale gli abitanti chiamavano bonariamente l’illustre concittadino Alessandro Manzoni). La sua bella sala principale, in cui si muove con travolgente entusiasmo e passione da un decennio il patron Stefano Marazzato, è stata ricavata dall’originaria cappella del prestigioso Palazzo Trivulzio il cui meraviglioso lussureggiante giardino rimane godibile dal patio del ristorante, approntato come dehors durante la bella stagione e arredato con meravigliosi lampadari e candide tovaglie. La cucina del ristorante, affidata al competente Massimo Moroni, Chef e Presidente della delegazione Lombardia dell’Associazione professionale cuochi italiani (Apci), propone grandi classici della tradizione milanese, alleggeriti con uno sprint più contemporaneo e affiancati da pietanze a base di pesce. Per debuttare, optiamo per un rinfrescante Carpaccio di capesante, cetriolo, avocado e pompelmo e dei saporiti Mondeghili della tradizione con del soffice di patate; proseguiamo con un tenero Filetto di vitello in sfoglia, spinaci, provola e soffice di patate e dalla lista del pescato, optiamo per un trancio, di fine esecuzione, di ombrina, leggermente penalizzata da un carciofo quasi evanescente nel gusto, ma vivificato dall’impiego del sedano rapa. Per concludere la degustazione, tra i dessert, il must della tradizione, il delizioso Panettone Artigianale con la crema di zabaione, poi Tiramisù, Mousse al cioccolato e via preferendo. La carta dei vini di Don Lisander annovera circa più di 250 etichette selezionate esclusivamente tra i più prestigiosi produttori vinicoli italiani.