Valutazione
CUCINA
CANTINA
AMBIENTE
SERVIZIO
Vale la visita per
Ottima selezione di vini naturali a buon prezzo.
Dopo aver creato un modello di convivialità eccelso, vini naturali (con chicche provenienti da tutto il globo terracqueo) e piatti istintivi e divertenti con grande materia prima, l’Enoteca Naturale si predispone per il grande salto, ingaggiando da pochi mesi un giovane Chef, Gianmaria Errico, e variando la proposta in maniera integrale.
Naturale ma con menù fisso
Oggi qui all’Enoteca Naturale potrete o prendere un aperitivo con qualche stuzzichino semplice, ma ben curato, oppure accomodarvi all’interno per gustare un percorso fisso fatto di 4 piatti, a 40 euro, prezzo apparentemente conveniente, con menù che varia pressoché ogni giorno in base a quanto il mercato può offrire. Il risultato? Altalenante, invero, e non così convincente quanto lo era prima. Perché ora, se la proposta è così inquadrata e fissa, i piatti dovrebbero essere più eloquenti, magnificando gusto, intensità e personalità. Il risultato, il giorno della nostra visita, è stato invece un pasto sotto tono, buono ma nulla di più, con alcuni passaggi dubbi nei primi due piatti: Cetrioli, rabarbaro fermentato, ravanelli marinati e levistico che, se sulla carta prometteva bene, è risultato invece scomposto e slegato nell’insieme; l’Anguria arrostita, pomodori verdi, ribes, maggiorana, origano e ricotta salata assumeva invece al gusto derive non lusinghiere in termini di godibilità dell’insieme.
Crediamo e speriamo in un incidente di percorso anche se, ripetiamo, la proposta fissa non agevola certamente la quadratura del cerchio.