Valutazione
CUCINA
CANTINA
AMBIENTE
SERVIZIO
Vale la visita per
Una cucina affasciante, in un ambiente unico.
Un ristorante che ogni sedicente milanese dovrebbe provare almeno una volta nella vita: a cominciare dall’ubicazione, proprio all’interno della Galleria più rappresentativa della città, a due passi dal Duomo. Un luogo che s’è dimostrato resiliente nei confronti del tempo se è vero com’è vero che fu aperto nel 1867, in piena Belle Epoque, quando diventò il salotto preferito da Giuseppe Verdi, Maria Callas, Gabriele D’Annunzio e Filippo Tommaso Marinetti, che qui firmò il Manifesto del Movimento Futurista. Oggi è la dimora di una cucina di maniera dove l’Executive Chef Giovanni Bon stupisce con architetture complesse ma non sempre controllate, come nel caso della granita di ostrica sulla Tataki di manzo e dell’invero affascinante Tiramisù rEVOLUTION. Servizio, ambiente e carta dei vini sono coerenti con le coordinate spazio-temporali in cui navighiamo.